L’alimentazione è un aspetto molto importante nella vita di ogni essere vivente. Quella del cane è affidata al suo proprietario perché il cane non può di certo andarsi a comperare da solo il proprio pasto.
Una buona alimentazione è sempre sintomo di buona salute del cane e sarà il proprietario a doverla scegliere dandogli il tipo e la quantità di cibo giusti per lui.
Quando il cane è cucciolo, ovvero fino a sei mesi d’età, è buona abitudine farlo mangiare tre volte al giorno; dopodichè saranno sufficienti due pasti.
Il cane ha bisogno di un’alimentazione che tenga conto dei suoi reali bisogni nutrizionali, soprattutto da cucciolo. Questi bisogni variano principalmente in base alle dimensioni del cane (ovvero il peso che dovrà raggiungere da adulto). I bisogni nutritivi dei cuccioli variano molto in base alla taglia di appartenenza.
Il siberian husky è un cane di taglia media, che raggiunge il suo peso da adulto in circa 12 mesi, pertanto, necessita di elevati apporti energetici e nutritivi e un particolare apporto di sali minerali (calcio e fosforo) per garantire una buona mineralizzazione ossea ed una crescita armoniosa dello scheletro.
Ricordiamo che la comparsa di feci molli o diarree potrebbe interrompere la crescita corporea del nostro cane, alterando la delicata flora batterica intestinale.
La scelta del tipo di alimentazione è spesso soggettiva, saranno pertanto veterinario e allevatore a consigliarvi al meglio sulla scelta della stessa tra mangimi secchi, umidi e l’alimentazione casalinga.
Esistono fondamentalmente due correnti di pensiero:
– chi cucina per il proprio cane, utilizzando il riso, la carne, le verdure mescolate in base al proprio buon senso;
– chi si affida ai cibi pronti, quelli studiati da veterinari nutrizionisti esclusivamente per i cani che tiene conto della fase di crescita del cane, del suo peso e della sua attività fisica;
Se scegliete la prima strada, fate attenzione poiché alcuni alimenti, ottimi per gli uomini, sono tossici per i cani.
Se invece scegliete la seconda sappiate che esistono gli alimenti secchi e gli alimenti umidi.
Gli alimenti secchi apportano tutti i principi nutritivi (proteine, grassi, glucidi, sali minerali e vitamine) di cui ha bisogno un cane. Non richiedendo alcuna preparazione e sono facili da dosare. Contenendo una bassa percentuale di acqua pertanto il cane ha bisogno di essere una buona dose di acqua fresca.
Gli alimenti umidi contengono in media l’80% di umidità. Una volta aperti possono essere conservati per breve periodo in frigorifero.
L’ alimentazione secca è raccomandata: c’è solo l’ imbarazzo della scelta (agnello, pollo, tacchino o coniglio), ma meglio affidarsi ad una buona marca (un premium) oltre al fatto che quelli economici sono composti di soli farinacei.
Possiamo integrare la sua alimentazione con qualche pezzettino di mela, pera, carota, o anche formaggio grana.
Se alimentiamo il nostro cane con cibo secco già pronto dobbiamo ricordare che, nel caso in cui decidiamo di cambiare marca, occorrerà farlo per gradi aggiungendo poco alla volta il nuovo mangime con quello che già state usando, aumentando gradualmente la quantità di quello nuovo fino alla completa somministrazione dello stesso, il tutto nell’ arco di due settimane. Questo perché la composizione analitica dei mangimi, anche se entrambi consigliati per quel tipo di cane (puppy, junior, adult) è diversa, e cambiare di botto il mangime provocherà al cane un bel mal di pancia con possibili feci molli o diarroiche. Lo stomaco è abituato a scindere un determinato alimento e ad estrarre tutti i principi (calcio, fosforo, vitamine) per poi espellere con le feci gli scarti, il nuovo alimento scombussola tutto il processo digestivo e la flora intestinale, quindi se non per motivi clinici (allergie, intolleranze alimentari, ecc.), è sconsigliato cambiate il mangime e se proprio dovete farlo, fatelo molto gradualmente.
Una volta scelto l’alimento da dare al nostro cucciolo, dobbiamo decidere dove darglielo e quando. Sarebbe giusto far mangiare il cucciolo ad orari regolari, sempre nella stessa ciotola, nello stesso posto affinché diventi una buona abitudine. E’ molto importante inoltre disinfettare a intervalli regolari la zona di permanenza del cucciolo nonché le ciotole a lui riservate.
Cani di taglia media
• Fino a 6 mesi: 3 pasti al giorno
• Da 6 a 12 mesi: 2 pasti al giorno
E’ buona norma far mangiare il cucciolo sempre dopo di noi anche se questo ci può sembrare crudele. Allo stato naturale, il cane è un animale che vive in branco e che ha bisogno di un riferimento gerarchico preciso. Se non vuoi che nel tua casa sia lui il “capo branco”, cerca di farlo mangiare dopo di te. Quando il tuo cane avrà finito di mangiare, ritira gli avanzi: avrai un maggior controllo della sua razione e potrai
abituarlo più facilmente a non mangiare quando vuole lui. L’acqua invece deve essere sempre presente, e pulita, nella sua ciotola.
Da adulto la sua alimentazione dovrà cambiare. Un cane adulto ha bisogno di un alimento adeguato ai suoi fabbisogni nutrizionali. Il passaggio a questi nuovi alimenti, dovrà avvenire sempre gradualmente mescolando all’alimento per cucciolo quello per adulto, e aumentando la quantità di quest’ultimo in maniera progressiva.
Ricordiamo che i cani polari solitamente hanno esigenze alimentari diverse rispetto a quelle delle altre razze, in particolare presentano la necessità di mangiare carne e pesce, in modo tale da creare quella riserva di calorie che li protegge dal freddo e che gli consente un elevato apporto energetico per il lavoro che andranno ad intraprendere.
Il metabolismo peculiare del siberian husky rende, inoltre, particolarmente complessa la digestione di carboidrati e riso, con la conseguenza che non sempre è facile per i padroni, in un alimentazione casalinga, garantire al cane una dieta equilibrata e varia evitando grano e mais.
In conclusione ricordiamo anche un’altra peculiarità dell’alimentazione del cane da slitta, il quale può talora dimostrarsi indifferente verso il cibo, non toccando la sua scodella per ore, se non per giorni. Tale comportamento deriva da un istinto primordiale a resistere alla fame, dettato dalle situazioni in cui le temperature eccezionalmente rigide rendevano veramente complesso cacciare animali con cui nutrirsi, e può tuttora capitare che l’husky senta l’esigenza di lasciar riposare il proprio metabolismo per un certo intervallo di tempo.
DA EVITARE:
Salse, condimenti vari utilizzati per la nostra alimentazione, lische di pesce, ossa di pollo e coniglio, dolciumi, cioccolata e sale. Inoltre non è buona norma lasciare a disposizione il mangime avanzato.